Era previsto il rimborso delle spese di viaggio di andata e ritorno, nonché per l'emigrato che non abbia la possibilità di essere ospitato in Trentino, il rimborso delle spese di vitto e alloggio per un limite di 80 euro al giorno per un massimo di 15 giorni. L'intervento poteva essere esteso ad un accompagnatore nei casi di necessità comprovata da certificato medico.

Hanno potuto beneficiare di questo intervento le persone originarie di un comune trentino o residenti in un comune trentino per più di dieci anni antecedenti alla data dell'emigrazione. L'emigrato inoltre, doveva aver compiuto i 60 anni di età e non essere mai rientrato in Trentino negli ultimi 15 anni con il sostegno finanziario della Provincia.

Si comunica che questa iniziativa è sospesa