Descrizione
La Provincia favorisce il rientro in Trentino di emigrati trentini all'estero per lavorare con un ruolo che preveda la direzione di unità organizzative o con un incarico ad alto contenuto di professionalità, richiedente elevata competenza specialistica, tramite il rimborso totale o parziale dei costi di viaggio e di prima sistemazione alloggiativa.
Oggetto del rimborso
Vengono rimborsate le spese sostenute per il rientro in Trentino dal paese di residenza per prestare attività lavorativa in provincia riferite a:
a) titoli di viaggio e trasporto bagaglio per il rientro in Trentino;
b) prima sistemazione alloggiativa;
c) trasloco.
Per i soli titolari di contratto a tempo determinato è previsto anche il rimborso delle spese di viaggio e trasporto bagagli per il rientro nel paese di provenienza.
Destinatari
Emigrati trentini all’estero, così come definiti dall’articolo 2, comma 1 della LP 12/2000, rientrati in provincia di Trento come titolari di un contratto di lavoro con profili di alta professionalità da svolgere nel territorio della provincia, che preveda la direzione di unità organizzative o il conferimento di un incarico con elevate competenze specialistiche.
Quando fare la domanda
E' necessario inoltrare la domanda di rimborso delle spese sostenute per il viaggio di rientro dall'estero/alloggio/trasloco in Trentino entro 120 giorni dall’arrivo in Italia, oppure, se si chiede il rimborso per le spese di ritorno all'estero in caso di contratto a tempo determinato, entro 30 giorni dalla data di partenza del viaggio di ritorno.
Modalità per accedere al contributo e massimali
Leggi attentamente i criteri allegati e invia la domanda