Soggiorni culturali
Dal 1982 al 1995 la Provincia autonoma di Trento realizzava dei “soggiorni culturali” in favore di giovani di origine trentina residenti all’estero, in età compresa tra 18 e 32 anni.
Tali soggiorni, divenuti nel corso degli anni un’esperienza tradizionale considerata tra le iniziative più importanti nel settore dell’emigrazione, erano particolarmente apprezzati dalle collettività trentine all’estero, perché rappresentavano un intervento che offriva un rilevante contributo alla formazione personale e culturale dei partecipanti che venivano proposti dai rispettivi sodalizi locali.
Risvegliando proprio nelle nuove generazioni l’interesse per la terra di origine e rafforzando i legami già esistenti, si riscontravano effetti positivi sulla vita associativa dell’intera comunità trentina all’estero in quanto veniva favorita una miglior conoscenza della realtà, della storia e delle tradizioni del Trentino.
I “soggiorni culturali” sono stati sospesi nel 1995 al fine di utilizzare le risorse disponibili per la realizzazione del Primo Congresso Mondiale della Gioventù Trentina del 1998 e relative fasi preparatorie continentali svolte nel 1996 e 1997.
Nell'ambito dell’assise mondiale, i giovani partecipanti hanno preso in esame i vari interventi fino ad allora proposti dalla Provincia e destinati alle giovani generazioni; dalle riflessioni emerse in ordine ai soggiorni culturali il progetto complessivo è stato infine rivisto e si è evoluto in un nuovo progetto denominato “Programma Interscambi Giovanili” iniziato nel 1999 e tutt'ora in corso.