Descrizione
Come stai vivendo l’attuale periodo di emergenza sanitaria dovuta alla pandemia Covid19 nella tua quotidianità in Germania?
Vivo a Bonn da tre anni ormai ma lavoro per una ONG internazionale in lingua inglese, quindi è un po' diverso rispetto a lavorare per un’azienda tedesca, anche se per l’emergenza COVID19 ci siamo adeguati alle direttive regionali.
Come si è organizzata la Germania per affrontare questa emergenza?
In Germania ogni Länder decide cosa sia meglio fare seguendo le direttive che arrivano da Berlino. Non sono molto informata sugli altri Länder e nemmeno sulle disposizioni relative alle famiglie con figli e altro. Diciamo che la mia situazione è un po' particolare perché ho colleghi internazionali e molti amici italiani e l’unica tedesca con cui ho rapporti stretti è la mia coinquilina.
Come sono cambiate le relazioni con i tuoi conoscenti e con i tuoi colleghi in questo periodo?
Siamo tutti giovani e la maggior parte di noi non ha la famiglia in zona, quindi questo isolamento lo stiamo vivendo un po' in solitudine. Non in senso negativo, ma semplicemente la mia vita non è che sia cambiata poi molto. Non c'è mai stato il lock-down all’italiana qui. Siamo sempre stati liberi di uscire, mantenendo le dovute distanze. La mia routine è cambiata solo per il lavoro che ora si svolge in casa e non in ufficio, sempre a tempo pieno, sempre con molte telefonate e riunioni (sebbene virtuali). Non vedo i miei amici che sono qui a Bonn e aspetto di sapere quando si potrà tornare a viaggiare. É da gennaio che non torno a casa ed è estremamente strano per me non poter pianificare un ritorno.
E per quanto riguarda le attività lavorative?
Come dicevo, io sto lavorando da casa dall'11 marzo. I negozi hanno chiuso fino alla settimana scorsa e ora stanno riaprendo piano piano, facendo stare le persone in fila per poter controllare il flusso di gente e mantenere le distanze. Bar, ristoranti, parrucchieri, estetisti e attività simili sono ancora chiusi mi sembra. La mascherina non è mai stata obbligatoria, solo dal 27 aprile per mezzi pubblici, negozi e supermercati. Da quando è uscita questa direttiva, vedo molte mascherine in giro e la gente mi sembra diligente, tranne che per tenere le distanze. Per quelle bisogna fare un po' di slalom e “minacciare” la gente con gli occhi.
Come è cambiata la tua vita?
Diciamo che la mia percezione è che mi sembra di vivere una vita parallela, ma solo perché sono italiana. Fin da subito ho avuto questo confronto costante con quello che accadeva a casa in Italia, con la situazione che degenerava mentre qui la vita procedeva e poi rallentava ma non allo stesso ritmo. É strano, rispetto alla mia coinquilina (che continua ad andare a trovare i suoi genitori ogni 2 settimane, che va al lavoro e va in giro perché dice che non riesce a stare chiusa in casa), io ho adottato uno stile di vita un po' più guardingo e critico, mi sono isolata da tutti, anche da amici che vivono da soli e che non hanno rapporti con nessuno, ma non so bene che posizione prendere. Non so come sia possibile che in Germania ci sia un numero di morti così nettamente inferiore e mi viene da pensare che forse ha a che fare con come si vive la comunità e i rapporti sociali (qui i ragazzi vanno via di casa a 18 anni e generalmente c'è più distacco generazionale rispetto all'Italia e alla sua familiarità), oltre al fatto che qui il sistema sanitario non rischiava il collasso (o così si dice).
Un abbraccio a tutta la Community di MondoTrentino e statemi bene.
Giulia