Christian Vinante Giovannini

artista e consulente politico-sociale in Inghilterra

Data: Martedì, 20 Settembre 2022

Immagine: 1_Pixabay_Londra
© Julius Silver - https://pixabay.com/

Descrizione

Immagine: 1

Chi sei? Di dove sei?

Ciao, mi chiamo Christian Vinante Giovannini, provengo dalla Val di Fiemme dove ho vissuto tra Tesero (Lago) e Carano per 22 anni. Ma da 23 anni a questa parte vivo a Londra.

Cosa hai fatto in Italia? Come e quando sei arrivato in Inghilterra? 

In Italia ho interrotto gli studi (per riprenderli dopo) intraprendendo una carriera artistica e manageriale nel mondo dello spettacolo come DJ e organizzatore di eventi per vari clubs ed organizzazioni. Nel frattempo, lavoravo anche nella ristorazione. Successivamente, sono partito per Londra.

Cosa hai fatto nel Regno Unito durante i primi anni?

Inizialmente lavoravo nella ristorazione, alternando con il lavoro artistico da DJ, per poi intraprendere 2 anni di studi intensivi di inglese e informatica per Business in un “college” nell'est di Londra, ricevendo 2 certificati per entrambi. Nel frattempo, lavoravo prima come rappresentante e poi come consulente per una compagnia di prodotti italiani per la ristorazione. Seguivo anche lezioni private di canto, evolvendo così un desiderio che portavo avanti da molto tempo: quella di guadagnarmi da vivere cantando.

Con i risparmi dei lavori nella ristorazione e consulenza, oltre agli extra come DJ, riuscii ad investire una modesta cifra per lezioni private di canto da alcuni insegnanti di alto livello. Avevo 28 anni ai tempi e, pensandoci bene, per 2 anni di lezioni di canto private ho speso più o meno 15,000 sterline (quasi 18.000 euro). Tra i vari insegnanti, devo citare la corista della James Last Orchestra, Sonia Jones, e il cantautore dei “Living in a Box”, Richard Darbyshire, leader del gruppo che negli anni 80 arrivò anche al Festivalbar all'arena di Verona. Per approfondire la tecnica, ingaggiai una cantante d'opera che riuscì ad ampliare le mie capacità con varie tecniche di respirazione e vocalizzazione.

Dove vivi ora e cosa fai nello specifico? 

Nei dieci anni in cui ho cantato e fatto il DJ in alcuni dei locali più famosi di Londra, ebbi anche una parentesi di qualche anno come direttore di un networking club storico per artisti “The Green Room Club” , questo mi ha portato a cantare e organizzare eventi in vari locali incluso il famoso Oscar Wilde Bar dell'Hotel Caffè Royal dove anche Rihanna, Naomi Campbell e Paris Hilton venivano a festeggiare (sfortunatamente mai quando era la mia serata).

Grazie al club, ebbi l'onore di incontrare la due volte vincitrice degli Oscar Emma Thompson, per la quale successivamente pre-organizzai la sua prima visita al Parlamento Britannico. Quasi dimenticavo la mia esperienza di presentatore Radio con il mio “Chris Vinante Show” che trasmettevo Live su “SMS Radio” ed una collaborazione ancora attiva con gli amici di “London One Radio”

In seguito, la passione per la politica mi ha distaccato per un periodo dal mondo dello showbiz. In questi ultimi otto anni sono stato impegnato nella creazione e gestione del gruppo italiano all'interno del Partito Conservatore Inglese , fondato con il trentino Massimo Segalla.

Sono diventato direttore per la promozione del Consiglio per gli Esteri e il Commonwealth , gruppo anch'esso affiliato al partito. 

Sono poi stato direttore eventi UK della Società dei Giovani Cinesi in Regno Unito, membro del comitato per Il Medio Oriente per Westminster. Sono stato per due volte candidato per il consiglio comunale di quartiere. Alle ultime elezioni per il sindaco di Londra, per il partito, ero prima consulente per le relazioni con le comunità, poi vice direttore per la campagna responsabile della coordinazione dei volontari e il social media per gli attivisti.

In tutto ciò, sono riuscito a mantenere un certa vena artistica co-fondando la Società Parlamentare per artisti della quale adesso sono Presidente Onorario . Nel 2019 La Società ha collaborato all’organizzazione delle Celebrazioni per il compleanno del Principe Edoardo Duca del Kent. (vedi video: https://youtu.be/_6xpOMIeFAk )

Nello stesso anno ho consegiuto un certificato dopo un corso davvero speciale di sei mesi e organizzato dall'Università della Regina a Belfast, un corso ristretto ad un gruppo selezionato di studenti ed internazionale (vedi foto del Certificato in basso in Documenti). Il corso nell'ambito degli studi sulle Risorse Umane trattava approfonditamente il tema del "pregiudizio dell'inconscio".

Attualmente per il partito sono un consulente esterno per i “Social Media” per la campagna per Londra, e sempre come consulente in “Social Media” svolgo alcune piccole mansioni per il Vice Primo Ministro e Ministro della Giustizia Dominic Raab MP.  Amatorialmente scrivo per alcune testate giornalistiche, tra le quali AISE (Associazione Italiana Stampa all’Estero) ed “Italo Europeo”. (Vedi qui sotto articolo scritto da Christian Vinante per AISE):

https://www.aise.it/anno2021/inghilterra-premio-nhs-per-eccellenza-clinica-clinical-excellence-award-al-dottor-renato-caviglia/164606/1

Col passare degli anni ho sviluppato una certa esperienza professionale nel “Social Media” che mi ha portato anche ad essere il secondo attivista conservatore “online” nel Regno Unito ed il primo a Londra nel 2018, fattore menzionato durante una conferenza alla presenza dell'allora primo ministro Theresa May. Anche come attivista per campagne elettorali ho raggiunto una certa esperienza evidenziata anche da una menzione in un articolo descrivendo la dedizione nella campagna per Theresa May nel 2017.

Recentemente, poi, si è conclusa la mia esperienza come Research Fellow presso l'Università dell'Hertfordshire, a supporto della "con valligiana" dott.ssa Ornella Corazza, un'esperta a livello mondiale sullo studio delle dipendenze e le droghe emergenti. La dott.ssa Corazza è attualmente Presidente e Fondatrice della "Società Internazionale per lo studio delle droghe emergenti" per la quale svolgo consulenze di tipo politico e riguardo ai loro "Social Media".

Recentemente ho accompagnato la dott.ssa Corazza al Parlamento Britannico al quale è stata invitata a relazionare sulla sua ricerca alla Commissione Parlamentare degli Affari Interni composta da sottosegretari e parlamentari di ogni affiliazione politica. In questa occasione, ho provveduto a presentare Ornella all'ex sottosegretario della Giustizia, Lord John Taylor, che si è dimostrato molto interessato ai suoi studi. (vedi articolo su questo punto al seguente link):

https://www.aise.it/comunit%C3%A0/sostanze-psicoattive-ornella-corazza-presenta-la-sua-ricerca-al-parlamento-britannico/176327/123

Hai fatto una lunga gavetta, ma ci sembra che l'Inghilterra ti abbia sempre riconosciuto e valorizzato in tutto quello che hai fatto: dal lavoro nei ristoranti al lavoro da cantante, fino alla direzione di un centro per artisti. Ci vuoi raccontare i momenti per te più importanti di tutta questa ascesa?

Innanzitutto ci tengo a ricordare che ancora adesso sono a contatto con la realtà tramite le mie “sessioni canore” da Giuseppe’s Restaurant in London Bridge, (recentemente premiato come miglior ristorante nel Sud Est di Londra e che è diventato un po' la mia zona di evasione dal mondo politico e dal lavoro con i social media). Devo ammettere che anche se non lo pubblicizzo, a volte qualche amico del circolo politico mi fa una sorpresa non proprio gradita e viene a trovarmi, come ad esempio fece tempo fa un ex-ministro con la moglie e gli amici, che si sono intrattenuti al ristorante cantando e ballando fino a notte tarda.

Di momenti importanti ce ne sono stati molti, ma vedere il primo ministro Boris Johnson dal vivo in ufficio, in campagna elettorale festeggiando dieci minuti dopo la sua selezione come leader del partito è stato immenso, come lo è stato quando ha vinto le elezioni e vederlo in ufficio alle quattro del mattino festeggiando per una seconda volta la sua elezione.

Immagine: image2

Quando cantai a un evento per l'ex Vice Primo Ministro, che allora era Ministro per la Brexit, cominciò un'amicizia e adesso faccio parte della sua squadra come consulente in “Social Media”.

Infine, anche il documentario per un esame fatto da un gruppo di studenti della prestigiosa Università delle Arti di Londra sulla mia carriera, è stato un’esperienza interessante. (vedi video: https://youtu.be/DRgMuxvWURI )

Poi è arrivato l’interesse per la politica. Ci racconti il percorso politico che hai fatto per arrivare alla tua posizione attuale?

Come detto, cominciai dalle basi, come volantinaggio e porta a porta e poi conoscendo vari membri del parlamento, ricevendo il sostegno sufficiente per instaurare la prima organizzazione italiana affiliata al partito. Questo fatto mi creò una grande visibilità, ancora oggi dopo otto anni l’organizzazione è abbastanza attiva e riconosciuta e ne sono ancora il presidente onorario.

Da lì in poi, i colleghi che ricevettero posizioni dirigenziali nel partito mi contattarono per aiutarli nella campagna per il sindaco di Londra, della quale sono diventato prima consulente per le comunità e poi vice direttore per il coordinamento degli attivisti. Questo, come accennato precedentemente, mi portò a rimanere tuttora al servizio del partito come Consulente esterno in “Social Media” per Londra ed alcune altre Personalità politiche e posizioni onorarie per Il Gruppo Politico Italiano ed il Consiglio per l’Estero ed il Commonwealth.

Ci viene da pensare che una carriera come la tua comporti o abbia comportato diversi sacrifici e rinunce. È così?

Sacrifici non molti, a parte se si vuol considerare sacrificio il denaro speso in lezioni di canto ed il tempo fra viaggi in treno e macchina per frequentarle. Rinunce forse me ne vengono in mente due. Una è stata quando fui all’ apice come cantante e DJ ma cominciai ad appassionarmi di politica, al tempo nel 2013 mi fu proposto di organizzare una serata in uno dei club più famosi a Londra: il McQueen . Questo dopo che lo stesso anno co-organizzai una piccola serata al Club Pacha di Londra dove un organizzatore notò le mie capacità e da lì cominciò il progetto evento McQueen Night.

Infatti il progetto era molto interessante e mi avrebbe portato un notevole rientro economico, una probabile ribalta e una certa notorietà nel mondo dei club londinesi. Ma fui consapevole che avrebbe preso molto del mio tempo ed energie, e che avrei dovuto rinunciare alla creazione del gruppo politico italiano. 

La mia passione per la musica si stava affievolendo e il vortice della politica mi investii e mi fece rifiutare quell'opportunità.

Di un'altra rinuncia ho parlato proprio qualche giorno fa con la stessa persona che me la propose, il Presidente adesso onorario della Camera di Commercio Italiana in Regno Unito, Leonardo Simonelli, che mi invitò nel 2015 a cantare per una cena alla presenza di un membro della famiglia Agnelli per celebrare la FIAT, e nello stesso periodo, per una cena in onore di “Toni and Guy”, due ragazzi italiani fondatori di una delle più grandi compagnie di parrucchieri al mondo. Rifiutai entrambe le proposte, in quanto stavo aiutando l'onorevole Lord Zac Goldsmith nella sua campagna elettorale come sindaco di Londra. Nessun rimpianto, comunque. Credo di avere una strada ben tracciata, il mio compito è solo quello di percorrerla nel migliore dei modi.

Come hai vissuto l'emergenza legata al coronavirus? Com'è la situazione adesso in Regno Unito?

È stata una situazione inverosimile. Ora ce ne stiamo dimenticando ma ci avevano detto che tra una settimana poteva chiudere tutto per sei mesi perché c'era un virus mortale in circolazione. Come tutti, sono stato a casa per un po', poi mi sono registrato come volontario nella Polizia e nell'assistenza sanitaria, e ho avuto molte opportunità di girare in una Londra inverosimilmente deserta, pattugliando varie località storiche. Adesso sembra che nulla sia successo, credo perché molti vogliono dimenticare. 

Hai qualcosa da dirci, vista la tua vicinanza con la politica, sulla Brexit?

Non sono mai stato favorevole alla Brexit, ma ne ho sempre capito i motivi. Non ho mai apprezzato che molti xenofobi di estrema destra ne siano stati sostenitori, ma fortunatamente non per gli stessi motivi della maggior parte di chi ha votato a favore. D'altronde, credo anche che il popolo britannico non debba seguire regole decise da altri Stati europei, accettai e rispettai il risultato e mi adattai alle conseguenze. Il lavoro fatto da me ed i colleghi dell’Italian Conservatives per aiutare ad assicurare i diritti dei cittadini Europei in UK è evidenziato in quest’articolo a seguire che è stato riportato anche all'Ambasciata Italiana durante una recente visita: Londra: Westminster Italian Conservatives al N.10 di Dowing Street .

Immagine: image3

Come viene vissuto il conflitto Russia-Ucraina in Inghilterra? E la questione profughi? 

Boris Johnson era in prima fila nell'aiutare il popolo ucraino, come il presidente Zelensky ha ripetuto più volte. Ci sono stati alcuni cavilli di procedura per l'arrivo dei profughi, che poi sono stati risolti anche grazie al calo delle richieste.

Con l'esperienza acquisita in Inghilterra, ti piacerebbe per caso rientrare in Italia? Se sì, dove e con quali progetti? 

Torno spesso in Trentino per visitare mia mamma Nadia Vinante Giovannini, parenti e amici. Non escludo che un giorno deciderò di ritornare al paese da dove sono partito. Progetti? Al momento non ce ne sono.

Sei soddisfatto di ciò che fai, oppure sei sempre alla ricerca di nuovi stimoli? Hai in mente progetti per il futuro? Vuoi condividerli?

Questa è la mia domanda preferita, perché la soddisfazione e la ricerca di nuovi stimoli è sempre stata alla base delle mie varie attività.

Ho notato nella mia vita che quando ho voluto raggiungere un obiettivo, come quello di organizzare eventi o di fare il DJ nei migliori club, o cantare per guadagnarmi da vivere, ci sono sempre riuscito, ma appena raggiunto un traguardo lo stimolo per qualcosa di diverso diventa più attraente e mi ha sempre distolto dal rimanere nella situazione precedente. Anche con la politica sono riuscito ad avere le mie soddisfazioni, ma non nascondo che altri stimoli stanno prendendo piede.

Vista la attuale situazione politica in UK, cosa pensi del nuovo primo ministro?

Il nuovo Primo Ministro farà certamente il possibile per migliorare la situazione. Durante questi 8 anni di attivismo politico ho incontrato Elizabeth Truss molte volte; ricordo la prima volta nel 2017 era appena stata promossa al ministero della giustizia e le chiesi se si stava occupando della diffusione incontrollata della “Spice Drug” nelle prigioni. Poi ricordo le camminate Insieme prima al Palazzo di Westminster parlando di Cibo Italiano e poi alla Conferenza dove mi ha confermato che la cucina Italiana è la sua preferita. Nel 2019 ho avuto l’onore di cenare e chiacchierare con lei allo stesso tavolo e recentemente le ho personalmente augurato buona fortuna per la sua elezione.

Immagine: 2019

Hai mai avuto modo di conoscere la Regina o il Re d’Inghilterra? Ti senti di scrivere un tuo pensiero sulla  morte della Regina Elisabetta II e del Re Carlo III suo successore al trono? Quali prospettive vedi per il futuro della monarchia?

Non ho mai avuto l’onore di incontrare la Regina Elisabetta II, ma ho incontrato il nuovo Re Carlo nel 2016 in una piccola chiesa ortodossa di Londra dove lui venne per una visita alla quale rimase per tutta la durata della messa; all’esterno della chiesa si fermò a ballare con alcuni pellegrini che suonavano musica folkloristica tradizionale. 

La reazione pubblica per la recente scomparsa è commovente ed impressionante come lo è anche il passaggio della carica al nuovo Re. Credo che la Monarchia continuerà ad essere un forte riferimento per il Popolo Britannico e non mi stupirei se il nuovo Re fosse più attivo nel coinvolgersi in alcune vicende socio/politiche come sembra abbia già fatto nel suo passato da Principe. (vedi video: https://www.facebook.com/chris.vinante/videos/1484967875302126)

Vuoi lasciare un messaggio a tutti i trentini e alla community di MondoTrentino?   

Non vorrei essere banale nel dire che se vuoi raggiungere un traguardo devi per prima crederci, poi volerlo intensamente e soprattutto lavorare duro. Una vita sana, ma non noiosa dona un certo vigore, stare attenti al bere troppe bevande alcoliche e mai avere paura dell'acqua fresca, specialmente se proviene dalle sorgenti delle Montagne Trentine. L’acqua che fa benissimo e non c'è niente di più facile che berne un bicchiere spesso e volentieri.

Hanno scritto su di lui:

Il sogno (avverato) di Vinante, cantante fiemmese a Londra

https://www.giornaletrentino.it/cronaca/trento/il-sogno-avverato-di-vinante-cantante-fiemmese-a-londra-1.894618

È fiemmese il presidente degli “Italian Tories”

https://www.giornaletrentino.it/cronaca/trento/è-fiemmese-il-presidente-degli-italian-tories-1.1126384

Chris Vinante, dalla val di Fiemme a Londra

https://www.giornaletrentino.it/cronaca/trento/chris-vinante-dalla-val-di-fiemme-a-londra-1.1093542

“Boris Johnson parla con tutti, proverò a portarlo in Trentino”

https://www.pressreader.com/italy/corriere-dellalto-adige/20191214/281685436733540

Londra: Westminster Italian Conservatives al N.10 di Dowing Street

https://www.italianiallestero.tv/post/londra-westminster-italian-conservatives-al-n-10-di-dowing-street

Documenti

Ulteriori informazioni

Licenza d'uso
Creative Commons Attribution 4.0 International (CC BY 4.0)

Ultimo aggiornamento:Lunedì, 29 Maggio 2023